This song was composed during the Second Italo-Abyssinian war, waged by the Duce, Benito Mussolini against the Negus of Ethiopia, Haile Selassie.
Contrary to the popular belief, the (original) Fascist ideal is not based upon race, for it divides the peoples within a nation, as we can see in these lyrics.
The war was won, and slavery and servitude in Ethiopia ended, and many new things such as civilization and God-damn infrastructure were introduced by whom the allies describe as "evil selfish racists".
Lyrics:
Se tu dall'altipiano guardi il mare
Moretta che sei schiava tra gli schiavi
Vedrai come in un sogno tante navi
E un tricolore sventolar per te!
Faccetta nera, bell'Abissina
Aspetta e spera che già l'ora si avvicina!
Quando saremo insieme a te
Noi ti daremo un'altra legge e un altro Re!
La legge nostra è schiavitù d'amore
Il nostro motto è "Libertà e Dovere"!
Vendicheremo noi Camicie Nere
Gli eroi caduti liberando a te!
Faccetta nera, bell'Abissina
Aspetta e spera che già l'ora si avvicina!
Quando saremo insieme a te
Noi ti daremo un'altra legge e un altro Re!
Faccetta nera, piccola Abissina
Ti porteremo a Roma, liberata
Dal sole nostro tu sarai baciata
Sarai in Camicia Nera pure tu!
Faccetta nera, sarai Romana!
La tua bandiera sarà sol quella italiana!
Noi marceremo insieme a te
E sfileremo avanti al Duce e avanti al Re!
Noi marceremo insieme a te
E sfileremo avanti al Duce e avanti al Re!
